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Superato il portale, la parete a sinistra è abbellita da un disegno (un cartone per un affresco destinato alla chiesa della Colombara, nella periferia di Saronno) del pittore Riccardo Borghi, che rappresenta san Carlo che comunica gli appestati (1943); sulla parete destra vi è un bellissimo Crocifisso in rame sbalzato, opera del noto cesellatore Stanislao Borghi. Oltrepassato l'arco, su entrambe le pareti, in posizione frontale, vi sono ancora due grandi cartoni di Riccardo Borghi: a destra san Lorenzo sulla graticola (1944), per un affresco destinato alla chiesa di san Lorenzo e san Fermo di Concagno; a sinistra, san Quirico e santa Giulitta (1934), in cui sono ben visibili linee di giuntura tra le diverse parti della scena: infatti al centro del cartone manca il Crocifisso che divide a destra il momento in cui Giulitta trasmette al piccolo Quirico la sua fede in Cristo, a sinistra l'immagine di Quirico, martire, steso a terra morto, sotto lo sguardo del governatore. Dato che la parete non poteva contenere l'immagine dell'affresco, così come appare nella chiesa di san Quirico ad Angera, per la quale Riccardo Borghi l'aveva realizzato, il Crocifisso è stato ritagliato, e il cartone, in dimensioni ridotte, ha trovato posto sulla parete nord della chiesetta di Rovera. I tre cartoni a carboncino di Riccardo Borghi sono donazioni del 1996.
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