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La parete nord della chiesa esternamente evidenzia pietre angolari ed intonaco originale; nella parte interna le opere di allungamento non hanno distrutto nulla, poiché il muro aggiunto non è stato addossato completamente a quello già esistente, per la presenza del campanile, pertanto non sono stati distrutti gli affreschi (probabilmente dedicati a san Rocco) dell'antica parete ed è possibile vederli, affacciandosi dalla piccola porta che dalla chiesa si apre verso il campanile. Al centro della parete interna nord è venuta alla luce una superficie ad affresco con segni di piccozzatura, che lasciano comunque intravedere tracce di un antico dipinto dedicato a santa Caterina così datato “… opus fecit…(manca il nome dell'autore) 1406”. Ai lati dell'affresco la parete non ha più tracce di dipinti e sono visibili parti con pietre sigillate; questo induce ad affermare che la parete preesisteva ai lavori di ricostruzione del Cinquecento e si presentava a vista. Osservando l'affresco di santa Caterina, sul lato sinistro, si nota un'impronta nera molto simile a quella del palmo di una mano.
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