Chiesa della Madonna della Cintola

Un Oddoni era nel 1248 abate priore dell'Abbazia di Ganna e ciò sembra confermare il legame tra Monte Morone e l'Abbazia di san Gemolo.
Gli Oddoni vivevano nell'attuale curt dul Palazz di Rovera, erano molto ricchi e potevano contare su numerose ed estese proprietà (campi, boschi, valli, mulini…), vivevano altezzosi ed appartati nella loro abitazione simile ad un castello, tanto che forse non erano guardati con simpatia dai Malnatesi.
Ma la diffidenza era reciproca, infatti in qualche atto notarile, quando si fa riferimento alla località di residenza del signor Francesco Oddoni, capita di vedere il nome di Malnate cancellato e sostituito con quello di Rovera e ciò suggerisce che gli Oddoni desideravano rimarcare che la località di Rovera era ben distinta da quella di Malnate.
Nel Settecento gli Oddoni ancora pagavano ogni anno un piccolo tributo a Dulzago per la chiesa di Monte Morone, ma non erano soggetti a nessun controllo da parte del monastero, pertanto si comportavano da veri proprietari e, dato che risiedevano a Rovera, dei campi di Monte Morone si occupavano i massari che abitavano nei locali addossati alla chiesetta.
Tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento Gian Andrea Oddoni (morto a Varese nel 1826) ha perso in brevissimo tempo tutti i beni (cattiva amministrazione? debiti per gioco? …..) che la sua famiglia possedeva a Malnate. Si sa che nella seconda metà dell'Ottocento alcuni suoi discendenti svolgevano l'attività di negozianti a Varese; l'ultimo di questi, Angelo, è morto a Varese nel 1887, portando il cognome Odoni.