Chiesa di san Matteo

All'esterno la chiesa appare massiccia e sobria, all'interno invece le linee curve della volta e dell'arco e le decorazioni, anche se private dei colori originali, creano un effetto scenografico.
In occasione dell'ampliamento settecentesco si è ritenuto opportuno uniformare l'immagine interna della chiesa in modo che fosse caratterizzato dallo stesso stile ed anche alcuni affreschi del 1400 che abbellivano il catino dell'abside furono coperti e sicuramente è andata perduta un'immagine di un Cristo in mandorla con i simboli dei quattro evangelisti.
L'altare settecentesco era collocato più indietro, poiché chi celebrava la messa volgeva le spalle ai fedeli; c'era anche un altro altare ligneo che è stato abbattuto.
Il pavimento fu realizzato nel Settecento con lastre di laterizio, dette pianelle, costruite con la pasta dei mattoni, materiale più facilmente reperibile, quindi più economico rispetto al marmo. Essendo la pasta di diversi colori, a seconda dell'argilla che la componeva, le pianelle davano l'effetto del marmo. Le pianelle furono poste a spina di pesce, probabilmente per mascherare sul suolo la scarsa regolarità delle pareti che non formavano perfetti angoli retti.