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Alla fine della navata laterale destra si trova la piccola cappella dell'antico battistero, costruita in seguito alle indicazioni di san Carlo. Nel centro vi è il fonte battesimale che, quasi sicuramente, un tempo poggiava su un piano più basso rispetto al pavimento circostante, quindi per accostarsi si scendeva un gradino, richiamando con questo gesto l'azione dell'immersione nella vasca per essere purificati, come era nella tradizione. La cappella è abbellita da un grande affresco del 1670 circa che, anche se di fattura popolare, colpisce lo sguardo dell'osservatore: Il Battesimo di Gesù. La piccola finestra, aperta nel Novecento, ha danneggiato la parte centrale del dipinto, privandolo dell'immagine del Padre Eterno benedicente. Sulla parete sinistra del battistero una porticina, con la scritta SACRARIUM, nasconde una piccola vasca con uno scarico in cui veniva eliminato ciò che di sacro non poteva essere più utilizzato per la messa (ostie, vino,…). Il battistero è rimasto nella posizione canonica, a sinistra dell'entrata, dal 1600 agli inizi del 1900, poi, in seguito alla costruzione della nuova facciata insieme al Sacrario, è stato spostato nella prima piccola cappella, ora vuota, a sinistra dell'attuale entrata e lì è rimasto per circa ottanta anni. Testimoniano la presenza del fonte battesimale, sul pavimento, una pietra color porfido, che ne era la base, e il gradino a scendere, sulla parte superiore della parete sud, una vetrata con l'immagine di Gesù che riceve il battesimo da san Giovanni. L'antica cappella con il suo affresco, nascosta agli sguardi dei fedeli e trasformata in un ripostiglio, ha ritrovato nel 1997 la sua dignità, con un'attenta opera di restauro eseguita dai restauratori Davide Zorza e Danilo Carelli, e la sua funzione, infatti lì è ritornato il battistero, anche se la sua posizione, a destra e alla fine della navata, risulta “canonicamente anomala".
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