Chiesa di sant'Anna

La chiesa anticamente era dedicata a Maria e solo nei documenti redatti in occasione della visita del Cardinale Andrea Ferrari, avvenuta nel 1898, è citata con il nome di oratorio di sant'Anna.
L'edificio sacro è stato costruito nella seconda metà del 1600, quando il Casino di caccia, in occasione dell'elezione di Benedetto Odescalchi a Pontefice, col nome di Innocenzo XI (1676-1689), è stato trasformato in un convento di suore, poi sostituite, intorno alla metà dell'Ottocento, da frati di origine svizzera, detti della Sporta, perché usavano un'ampia borsa per la questua. In quel tempo la chiesa era di proprietà della famiglia Cattaneo, originaria di Faido (Svizzera).
La facciata dell'edificio è inserita nei muri perimetrali delle costruzioni adiacenti, oggi abitazioni dei signori De Luis, tra lo splendido portone ad arco a sinistra e il muro segnato da un'antica meridiana a destra.
Sopra a due gradini si apre l'unica porta di ingresso, rettangolare, incorniciata da una modanatura in pietra mulera, in parte corrosa, e sormontata da una finestra ottagonale che proietta una flebile luce all'interno.