Chiesa di sant'Anna

La piccola chiesa di sant'Anna fa parte del nucleo storico di Gurone, conosciuto con il nome di Casino, poiché l'antica e nobile famiglia Odescalchi-Erba, proprietaria del castello di Bizzozero, utilizzava l'edificio adiacente alla chiesa, come residenza nei periodi di caccia.
Nella mappa, redatta nell'anno 1722 da Antonio Francesco Taverna, per il catasto promosso dall'imperatrice Maria Teresa d'Austria, è riportato il complesso architettonico del Casino di caccia e nel registro dei proprietari, che ha come prima data di compilazione quella del 10 maggio del 1755, compare il “benefitio” dell'oratorio di santa Maria di Gurone.
Sempre dai registri del Catasto Teresiano (1759), in cui vengono elencati i proprietari, alla particella 426, identificabile con l'ex complesso della villa del Generale Ravina, tra le proprietà, è riportato di nuovo l'oratorio di santa Maria di Gurone.