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L'immagine ad affresco è racchiusa in una cornice rettangolare, posta verticalmente, in cui si alternano strisce di diverso colore. In alto a sinistra la linea grigia interna si inarca, lasciando spazio al Divino, infatti la figura di Dio emerge dal cielo, circondato da una nube bianca e ocra, ed è visibile dalla cintola in su nell'atto di benedire. L'espressività del Padre Eterno è accentuata dalla posizione delle braccia: il braccio sinistro sporge con la mano rivolta verso la donna, il destro è piegato, con il palmo della mano e le dita nel gesto della benedizione. Il suo volto, contornato dalla lunga capigliatura, dalla barba e dai baffi bianchi, è leggermente rivolto a sinistra, lo sguardo, pensieroso, si perde nello spazio. La Vergine, in primo piano, è inginocchiata davanti ad una sedia impagliata. Il suo corpo è avvolto da un manto blu scuro, contornato da una bordatura di colore oro; la parte interna del manto, di una tonalità più chiara, appare intorno ai polsi della Vergine e nella parte inferiore, dove il panno, rovesciatosi, tra le pieghe del tessuto morbido mostra l'abito che, nel rispetto della tradizione iconografica, è rosso. Le mani, congiunte nell'atto della preghiera, sono parzialmente visibili, essendo stata asportata la parte superiore del corpo della Madonna, volto compreso. Di fronte alla Vergine, proprio all'altezza del suo capo, due candidi gigli, racchiusi tra dita affusolate, testimoniano la presenza dell'Angelo annunciatore, la cui immagine è stata interamente coperta dalla parete di allungamento della chiesa ristrutturata a metà del 1600. In gran parte è ritratto l'ambiente interno, dove domina il colore rosso-bruno; un panneggio dello stesso colore, accostato sul lato destro, si apre a sinistra sull'azzurro del cielo, dal quale si affacciano la figura del Dio Padre e la colomba dello Spirito Santo che emana un fascio di luce verso la Vergine: attraverso il grembo di Maria è inviato tra gli uomini il Dio Figlio. Appena visibile sulla sinistra, dietro il banchetto, un gradino rimarca il passaggio tra due ambienti, l'abitazione e l'esterno, e tra due mondi, quello terreno e quello divino. L'affresco, in buono stato di conservazione, anche se privato di parti importanti, coinvolge lo sguardo dell'osservatore in una lettura che si spinge al di là delle forme e dei colori.
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