Chiesa di san Lorenzo

Dalla strada si accedeva al piccolo piazzale in rizzada salendo tre gradini, oltre i quali, a sinistra, sul muro più antico della facciata, si aprivano due porte: una immeteva in un locale non comunicante con l'edificio sacro e l'altra nell'oratorio.
Di fronte ai tre gradini, sulla parete nord della parte di allungamento, vi era la piccola porta utilizzata abitualmente per entrare nell'edificio. Solo nelle grandi occasioni (processioni, feste patronali,...) era aperto il portale principale posto a ovest.
All'estremità destra della parte antica della facciata vi era, poco distante dal suolo, uno splendido affresco, protetto parzialmente da una rete metaliica, che raffigurava la
Madonna del Latte (fine 1400-inizi 1500), poi strappato e trasferito su tela in occasione della demolizione della chiesa.
Questo affresco, di pregevole fattura, come gli altri della stessa epoca presenti nella chiesa, per la tecnica esecutiva e il tipo di disegno, può essere accostato ai dipinti dell'oratorio di santo Stefano di Bizzozero e a quello della cappella di san Rocco, è probabile che siano opera della mano dello stesso pittore o di artisti della stessa scuola.