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L’ottavo numero della Cava si apre con un gustoso articolo sulle ascendenze germaniche dei nomi propri, con cui si sono battezzati i bambini malnatesi nei secoli – ne fa fede lo Status Animarum di S. Carlo.
Anche a questo numero collaborano, con una loro ricerca sull’amministrazione comunale di Gurone, gli alunni della scuola media N.Sauro; il loro articolo è preceduto dalla terza parte dello studio sul Comune di Malnate curato da M. Ampollini, che si occupa dell’amministrazione nel periodo tra le due guerre mondiali.
Seguono un saggio sulla cosiddetta “Valle dei mulini”, ossia il tratto compreso tra il Ponte di Pré e la confluenza tra Lanza e Olona presso la Folla di Malnate; la rievocazione dopo cento anni della mostra regionale varesina del 1901, a cui parteciparono degli espositori malnatesi; e infine un’intervista al cav. Colombo che chiude la storia del cooperativismo a Malnate.
Una testimonianza a memoria del sergente Luigi Battaini precede le ormai consuete rubriche “… E si parlava così” e “L’anno che è trascorso” e chiude l’ottavo volume della Cava.